Sulle tracce della Grande Guerra
Le escursioni che partono dall’arrivo della seggiovia Costabella e dalla stazione a monte della funivia Col Margherita ripercorrono le tracce della Grande Guerra nella valle del Passo San Pellegrino. Da maggio 1915 a novembre 1917 l’esercito italiano e le truppe austro-ungariche combatterono duramente tra le Creste del Costabella, Cima Bocche e Cima Juribrutto e oggi, quei terribili campi di battaglia costituiscono uno straordinario museo a cielo aperto con caverne, trincee, fortini, postazioni militari e numerosi altri reperti ancora ben conservati.
COL MARGHERITA
CIMA JURIBRUTTO – ALTA VIA MARIOTTA
Si sale in quota con la funivia Col Margherita per poi incamminarsi sul sentiero che segue la cresta in direzione ovest, verso cima Juribrutto (2697 m). Tutt’intorno sono ben visibili trincee e resti di postazioni militari che ospitavano le truppe italiane sul fronte di Bocche. Si rientra quindi a Passo San Pellegrino, costeggiando la buia parete di Juribrutto e risalendo per uno stretto sentiero fino al Pas de l’Ors (2267 m) dal quale si scende nell’omonima conca tra piccoli larici. Sulla sinistra si intravede lo splendido lago. Si arriva quindi al Passo San Pellegrino per un ampio prato. È possibile fare il percorso al contrario prendendo il sentiero n. 628 dal Passo San Pellegrino nei pressi della Malga San Pellegrino e poi utilizzare la Funivia per scendere dal Col Margherita.
La splendida terrazza naturale del Col Margherita ospita il rifugio InAlto, inaugurato a fine 2019, che propone una cucina del territorio in chiave moderna e un’ampia carta dei vini che include etichette frutto di viticoltura eroica e di alta montagna. Il locale, con ampie vetrate panoramiche, offre un punto di vista sulle principali cime dolomitiche: dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta fino alle Pale di San Martino.
Difficoltà: alta
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
CRESTE DI COSTABELLA
ALTA VIA BEPI ZAC
Traversata di notevole interesse storico e paesaggistico con vista a 360° su tutti i gruppi dolomitici della Val di Fassa: Latemar, Catinaccio, Sasso Piatto, Gruppo del Sella, Marmolada e Monzoni. Dal Passo San Pellegrino si sale in quota con la seggiovia Costabella per poi dirigersi verso il Rifugio Passo Selle (2510 m), dove inizia il sentiero attrezzato Bepi Zac che, lungo i camminamenti del Fronte Austriaco-Italiano della Prima Guerra Mondiale, tra trincee, gallerie, resti di baracche e postazioni, porta a raggiungere Forcella Ciadin (2664 m). Si rientra alla stazione a monte della seggiovia Costabella seguendo il sentiero n. 637. Si consiglia il cordino di sicurezza.
Difficoltà: medio/alta
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
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